Oggi il mondo intero saluta per l’ultima volta Pelé, “O Rey”.
Voglio ricordarlo così, nel mentre compie il gesto atletico per antonomasia nella pratica del calcio: la rovesciata.
Con questa immagine egli travalicò i confini della mitologia del calcio ed entro’ in quelli della storia della cinematografia con “Fuga per la vittoria”.
Non vi sono paragoni da fare perché non si tratta di trovare una soluzione matematica. L’attitudine alla classificazione è un correlato della cultura scientifica moderna e non può applicarsi al calcio, perché esso, quello autentico, quello genuino, è fatto di tante sfaccettature: è passione, appartenenza, identità ed affermazione collettiva, incarnazione di aspettative popolari, simbologia mitologica e tanto altro ancora.
Addio a chi fatto sognare intere generazioni ed ha rappresentato il riscatto di un popolo.
