In questi giorni volge al termine la raccolta del “pomodorino del piennolo”, l’oro rosso del Vesuvio.
Il terreno vulcanico ove viene coltivato lo rende unico e perciò apprezzato in tutto il mondo.
Superare la legge regionale 21 del 2003, con i conseguenti vincoli e le altrettante limitazioni che ha imposto, vuol significare anche favorire la produzione di straordinari prodotti come questo ed incentivare una nuova visione dell’agricoltura nell’area vesuviana.
Se è giusto evitare qualsiasi forma di ulteriore cementificazione è altrettanto doveroso imprimere una decisiva svolta nel verso dello sviluppo economico e sociale di una vasta area demografica da troppo tempo depressa.