Credo che riguardo il progetto di “autonomia differenziata” del Ministro Calderoli sia necessario sollecitare e mettere in campo una mobilitazione generale.
Sia una mobilitazione non “contro” ma propositiva.
Si legga l’esigenza di rinnovare l’impianto istituzionale e la necessità di riformare il regionalismo italiano.
Ci si opponga al progetto del Governo nazionale, come la Campania ha fatto, proponendo un percorso più serio, credibile, innovatore.
Per fare ciò non servirà mettere insieme le differenze e le contraddizioni dei campi larghi e larghissimi ma sarà utile unire coloro i quali hanno cultura di governo, rispetto dei territori ed il modo di operare delle grandi tradizioni moderate e riformiste.