L’Ufficio Bilancio del Senato ha bocciato, di fatto, l’ipotesi di autonomia differenziata del Ministro Calderoli.
Aumentano i costi per lo Stato e non ci sono garanzie sul superamento dei divari tra le Regioni.
Forti perplessità, va ricordato, sono state già espresse dagli industriali, dai costruttori, dai sindacati, dallo Svimez.
Non è sufficiente tutto questo per fermarsi?
Il capriccio di alcuni non può danneggiare ulteriormente il Sud e mettere a repentaglio l’unità del Paese.
Vinca il buonsenso!