Assolto perché il fatto non sussiste.
Si è chiusa, poco fa, una vicenda lunga e dolorosa iniziata nel 2012.
L’accusa, nell’ambito “rimborsopoli” Campania, era quella di peculato.
Ricordo il dolore, il clima di quei giorni, l’aria di caccia alle streghe.
Non ho mai avuto dubbi, forte della mia condotta, sull’azione della Magistratura.
Vado avanti, come sempre.
Avverto il sentimento di ringraziare soprattutto mia moglie e mia figlia, porto sicuro.
Ringrazio la mia famiglia tutta, che non mi ha mai fatto mancare vicinanza e supporto.
Un ringraziamento a chi mi ha difeso nell’aula del Tribunale: il Prof. Vincenzo Maiello e l’Avv. Roberto Cuomo.
Ringrazio, più di tutti, quanti in questi anni hanno continuato, con il loro sostegno, a credere in me e nella mia azione politica.